Meditazione sulla Torà del 4 Agosto 2021 (Parte 2) di una Serie di Due Parti

Aruchat Adonai - La Cena del Signore (Santa Cena) deriva dalle Tradizioni Ebraiche (P.2) (Audio)

L'insegnamento principale sull'Aruchat Adonai, la Cena del Signore (Santa Cena o Comunione) si trova in 1 Corinzi 11, a partire dal versetto 17. Nel capitolo 11, Rav Shaul (Rabbino) (Apostolo Paolo) affronta i problemi che la Congregazione Giudeo Messianica di Corinto stava avendo nel celebrare "Aruchat Adonai – la Cena del Signore (Santa Cena, Comunione).”

"Ma nel dare questa istruzione, non vi lodo, perché vi riunite non per il meglio, ma per il peggio." Rav Shaul (Apostolo Paolo) non è in grado di vedere il completamento dell’opera di Hashem nei credenti in Yeshua (Gesu') in Corinto, perché quando si sono uniti come comunità giudeo messianica, questo ha portato più conflitti e problemi.

Com'è terribile trovarsi in una situazione in cui quando la Santa Comunità Giudeo Messianica di Ebrei e Gentili del Messia Yeshua (Gesu') si riunisce, il risultato non è quello di essere edificata, incoraggiata, ma al contrario essa si traduce in divisione, disaccordo, lotta, così che coloro che hanno lavorato come Rav Shaul (Apostolo Paolo) per il bene dell’opera di Hashem nelle vite dei membri della Comunità Giudeo Messianica stessa sono andati via lacerati nel cuore e scoraggiati.

Abbiamo abbastanza disunione nel mondo, vero? Il Popolo di Hashem (D-o) ha bisogno di essere edificato, incoraggiato e unificato quando si riunisce.

"Quando Vi riunite come congregazione..." Domanda:"Quante volte si sono riuniti come congregazione?" Annualmente? No. Si riunivano regolarmente come congregazione Giudeo Messianica, settimanalmente o più spesso. Questo è un incontro regolare della comunità Giudeo Messianica. Si riuniscono come una congregazione Giudeo Messianica, non si riuniscono per un Seder di Pesach (Pasqua Ebraica) all'anno! Questa è una riunione di Congregazione Giudeo Messianica, ma Pesach (Pasqua Ebraica) non si svolge principalmente in una riunione di Congregazione Giudeo Messianica; piuttosto ogni mishpacha (famiglia) lo osserva da solo nella propria casa. L'Aruchat Adonai - La Cena del Signore (Santa Cena o Comunione) quindi anche se e’ in molti aspetti simile alla Pesach Ebraica non è la stessa del Seder di Pesach (Pasqua Ebraica).

Pertanto, quando ci si incontra, non è il solo cibarsi della l'Aruchat Adonai, La Cena del Signore (Santa Cena o Comunione). Quando i credenti in Moshiach Yeshua (Gesu' il Messia) si incontravano, settimanalmente o quotidianamente, una delle cose che facevano i credenti in Yeshua era mangiare Aruchat Adonai, la Cena del Signore (Santa Cena o Comunione). L'Aruchat Adonai, la Cena del Signore (Santa Cena o Comunione) quindi non è un Seder di Pesach (Pasqua Ebraica), sebbene abbia relazione con Pesach (Pasqua Ebraica) come abbiamo visto nella prima parte di questa meditazione. L'Aruchat Adonai, la Cena del Signore (Santa Cena o Comunione) è un PASTO che appartiene al Messia Yeshua (Gesù il Messia). È Aruchat Adonai, il Pasto del Signore Yeshua (Gesu'). È un Pasto Speciale in cui guardiamo a Lui, e Lo ricordiamo, e ricordiamo la nostra unità con Lui e gli uni con gli altri. Ricordiamo che Lui è il pane vivente di questo Pasto. Siamo alla Sua presenza. È risorto dai morti. È vivo. Viviamo in Lui e Lui vive in noi.

È una cosa molto bella sedersi e mangiare un pasto con qualcuno. È l'apice della radice di châh-vay: comunione, unità, shalom (pace), mishpacha (famiglia), fratellanza. Il nostro Signore vivente ci invita a mangiare con Lui e vuole cenare con noi. Ha esteso il Suo invito a noi per unirci a Lui per ricevere il Suo Pasto, Ebrei e Gentili, uomini e donne, ricchi e poveri, di ogni razza, lingua e tribù, insieme. Il Signore è il nostro Ospite e tutti noi che partecipiamo siamo i Suoi ospiti onorati.

Ma c'era un problema con i credenti in Moshiach Yeshua (Gesu' il Messia) in Corinto. Quando si incontravano come congregazione, avrebbero dovuto incontrarsi per mangiare Aruchat Adonai, la Cena del Signore (Santa Cena o Comunione), ma le cose che stavano facendo e gli atteggiamenti che esprimevano impedivano loro di mangiare veramente Aruchat Adonai. Non avvicinandosi ad Aruchat Adonai, la Cena del Signore (Santa Cena o Comunione) nel modo giusto, con l'atteggiamento giusto, hanno annullato il suo vero significato.

“Poiché nel Vostro mangiare ciascuno prende prima la propria cena; e uno ha fame e l'altro è ubriaco.” Quando la comunità si riuniva proveniente da tutta l’area di Corinto, adorava, pregava, cantava, ascoltava la Torà (Parola di Hashem (D-o)).

Portavano con sé anche cibo e bevande e mangiavano insieme. Avevano un pasto congrezionale insieme, molto simile al Kiddush di Shabbat che facciamo ogni Shabbat (Sabato), mangiando il pane e il vino di Sabato, o chiamato anche Oneg (un pasto congregazionale) che hanno molte sinagoghe a fine culto di Shabbat (Sabato). Ma a Corinto i credenti in Yeshua (Gesu') più ricchi portavano molto cibo e bevande, ei credenti più poveri e gli schiavi non avevano quasi nulla da mangiare. Non stavano mangiando allo stesso tempo. Alcuni bevevano troppo vino e si ubriacavano, il che ci dice che bere vino, non succo d'uva, era la norma ciò che si beveva in questo pasto di Shabbat (Sabato).

Rav Shaul (Paolo) non era contento del modo in cui si stavano comportando egoisticamente durante questa cerimonia progettata da Hashem (D-o) per portarli in una più stretta unità con il Signore Yeshua (Gesu') e tra loro, come vediamo nel “versetto 22: Cosa! Non avete case in cui mangiare e bere? O disprezzate la congregazione (Giudeo Messianica) di Hashem (D-o) e disonorate coloro che non hanno nulla? Cosa devo dirVi? Devo lodarVi? In questo non Vi loderò. Lo scopo principale per incontrarsi come comunità (Giudeo Messianica) non è mangiare e bere, puoi farlo a casa. Lo scopo di questo Pasto Speciale è avvicinarsi al Messia Yeshua (Gesu') e gli uni agli altri. Se vuoi puntare sul buon cibo e sul buon vino, dovresti farlo a casa.”

Quello su cui dovrebbero concentrarsi i credenti in Yeshua (Gesu') è che erano una mishpacha (famiglia) e il Messia Yeshua (Gesu') è il capo della mishpacha (famiglia). Durante Aruchat Adonai, la Cena del Signore (Santa Cena o Comunione), dovevano onorarlo facendo le cose a modo Suo, il che significa onorarsi l'un l'altro. Riuscite a immaginare di far parte di una mishpacha (famiglia), con una madre e un padre e fratelli e sorelle, e Vi sedete per un pasto insieme, con il padre che presiede il pasto, a capotavola, e alcuni vengono serviti piatti colmi di cibi prelibati e prelibatezze, e ad altri viene servita una fetta di pane e un po' d'acqua? Che tipo di unità familiare avrebbe quella mishpacha (famiglia)? E come si rifletterebbe questo comportamento sul capofamiglia? Si rifletterebbe molto male su di Lui.

A causa del loro egoismo e del comportamento sconsiderato verso i loro fratelli e sorelle, non stavano celebrando Aruchat Adonai, la Cena del Signore (Santa Cena o Comunione). Il Signore Yeshua non ha mai agito in quel modo, e non stavano riflettendo la Sua Immagine (a Sua Immagine e somiglianza).

Quindi, Rav Shaul (Paolo) ricorda loro le origini della coppa e del pane. Sono radicati nel sacrificio disinteressato del Messia Yeshua (Gesu') che ha avuto luogo a Pesach (Pasqua Ebraica). Il modo in cui il Messia Yeshua si è comportato durante il Suo ultimo Seder di Pesach (Pasqua Ebraica) è usato come modello di come dobbiamo comportarci durante i Pasti della nostra Congregazione Giudeo Messianica.

"Poiché ho ricevuto dal Signore ciò che vi ho anche trasmesso, che il Signore Yeshua (Gesù), nella notte in cui fu tradito, prese del pane"; Rav Shaul (Paolo) ha ricevuto queste informazioni dal Signore tramite il Yeshua HaMashiach, quindi direttamente tramite una rivelazione speciale del Ruach Hakodesh e/o con altri mezzi. Ma in ogni caso, la Sua parola è autorevole e affidabile.

"E dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Questo è il mio corpo, che è per Voi; fate questo in memoria di Me”. Come si è comportato Yeshua (Gesù) durante il Suo ultimo pasto? Ha mangiato avidamente il pane, prima che lo facessero i suoi talmidim (discepoli), sapendo che aveva bisogno di quel nutrimento extra più di tutti loro, per le prove che stava per sopportare? No. Spezzò il pane e lo diede ai Suoi talmidim (discepoli). Stava pensando al benessere dei Suoi amici, non al proprio benessere. Dava la Sua vita, affinché potessero vivere. Cosa rappresenta il pane? Il corpo spezzato del Messia Yeshua (Gesù il Messia) - La Sua morte sacrificale per noi.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è la nuova alleanza (Brit Chadasha/Nuovo Patto/Nuova Alleanza) nel Mio sangue; fate questo, tutte le volte che lo bevete, in memoria di Me». Allo stesso modo prese il calice dopo la cena di Pesach (la Pasqua Ebraica). Allo stesso modo, ma in che modo?

Disinteressatamente, come sacrificio ultimo e vivente. Ha dato loro la coppa. Non lo beveva avidamente per Lui stesso. Il vino che beviamo rappresenta il Sangue del Messia Yeshua che Egli ha versato per noi, la Sua vita che è stata donata a noi, che ci permette di entrare nella nuova Alleanza (Brit Chadasha/Nuovo Patto/Nuovo Testamento), quella nuova relazione con Hashem (D-o), in cui finisce la nostra alienazione (essere estranei al patto con Hashem (D-o) separati da Hashem (D-o) per i peccati commessi), così da essere  riconciliati a Lui Hashem (D-o), e ci viene concessa l'espiazione, il perdono dei nostri peccati. Ci avviciniamo a Lui Hashem (D-o) e diventiamo i Suoi (di Hashem (D-o)) amati figli e figlie che vivranno per sempre con Lui Hashem (D-o), regneranno e regneranno con Lui Hashem (D-o) per tutta l'eternità.

Il Seder Pasquale di Yeshua (Gesù), seguito dalla Sua morte il giorno successivo, sempre a Pesach (Pasqua Ebraica), è il modello supremo di altruismo e amore sacrificale, che dobbiamo imitare, specialmente durante i nostri pasti insieme come comunità Giudeo Messianica.

Aruchat Adonai, la Cena del Signore, la Santa Cena o Comunione, è collegata a Pesach (Pasqua Ebraica), ma non è identica a Pesach (Pasqua Ebraica) e non sostituisce la Pesach (Pasqua Ebraica). Il calice e il pane hanno una connessione con Pesach (Pasqua Ebraica), ma non sono limitati a Pesach (Pasqua Ebraica).

Il Pane, anche se è fatto con il lievito (il lievito è un simbolo del peccato), è comunque un buon simbolo, non un simbolo del male. Il Messia Yeshua direbbe: "Io sono il pane della vita" se fosse un simbolo del male? No. Quindi il pane lievitato (Challah di Shabbat) viene mangiato tutto il tempo durante l'anno, ad eccezione di Pesach (Pasqua Ebraica), e così dovremmo fare anche noi, quando mangiamo i nostri pasti congregazionali Giudeo Messianici, insieme durante l'anno come parte dell'Aruchat Adonai, la Cena del Signore (Santa Cena, Comunione).

Poiché tutte le volte che mangiamo questo pane e beviamo il calice, proclamiamo la morte di Yeshua (Signore) fino al Suo ritorno. Ogni volta che mangiamo questo pane, sia che si tratti della matzah a Pesach (Pasqua Ebraica), sia del pane Challah (lievitato) nelle altre 51 settimane dell'anno, e beviamo il vino, sia che si tratti della terza coppa del Seder di Pesach (Pasqua Ebraica), o il vino di Shabbat quando ci riuniamo come congregazione Giudeo Messianica, stiamo proclamando la morte del Messia Yeshua (Signore) per la redenzione dell'umanita' intera. Stiamo dicendo al mondo intero che qui c'è il Sacrificio Supremo e ultimo per la nostra redenzione. Colui che è il Principe e l'Autore della Vita, e il Vivente, è morto perché tutti noi vivessimo veramente. La Sua morte sacrificale ripudia ogni peccato ed egoismo, e così dovremmo fare anche noi.

Perciò chiunque mangia il pane o beve il calice di Yeshua (il Signore) in modo indegno, sarà colpevole del corpo e del sangue di Yeshua (il Signore). Possiamo mangiare il pane e bere dal calice in modo degno o indegno. Lo mangiamo degnamente in modo da partecipare operando in modo riverente e concentrandoci sul sacrificio di Yeshua (il Signore) e sul nostro amore reciproco.

Mangiamo il pane e beviamo dal calice in modo indegno pensando a noi stessi, ai nostri bisogni, ai nostri desideri, ai nostri piaceri, e perdendo di vista il fatto che facciamo parte di una nuova mishpacha (famiglia) Giudeo Messianica, in unità, e amore fraterno. Siamo qui per servire i nostri fratelli e sorelle, più che essere serviti. Siamo qui per dare ai nostri fratelli e sorelle, più che per ricevere.

Rav Shaul (Apostolo Paolo) ci dice che dovremmo esaminare noi stessi prima di unirci con gli altri nel mangiare la Aruchat Adonai, la Cena del Signore (Santa Cena o Comunione) così possiamo impedire a noi stessi di partecipare indegnamente alla Aruchat Adonai, la Cena del Signore (Santa Cena, Comunione): "Ma un uomo deve esaminare se stesso, e così facendo deve mangiare del pane e bevanda dal calice." Esaminiamo noi stessi: il nostro cuore, i nostri atteggiamenti. Cosa significa veramente per noi essere talmidim (discepoli) del Signore? Di cosa parla veramente la nostra vita? Di Arricchimento personale o Servizio disinteressato?

C'è un momento giusto per non partecipare all'Aruchat Adonai, la Cena del Signore 9Santa Cena, Comunione). Se sei nel peccato, fuori dall'unità con Yeshua (il Signore), o in disunione con un altro membro della sinagoga, prima mettiamoci nuovamente d'accordo con Yeshua (il Signore), e mettiamoci nuovamente d'accordo con nostro fratello o nostra sorella, e poi partecipiamo ad Aruchat Adonai, Cena del Signore (Santa Cena, Comunione). Ma trattenersi dal partecipare all'Aruchat Adonai, la Cena del Signore per qualsiasi altra ragione, significa trattenersi dalla comunione con quel (Corpo della Sposa del Moshiach Yeshua (Gesu' il Messia)) corpo di credenti e distruggere l'unità di quella comunione.

Infatti chi mangia e beve, mangia e beve giudizio su se stesso se non giudica rettamente il corpo. Se non partecipi in modo degno, emulando l'amore disinteressato di Yeshua (il Signore) per i santi per cui è morto, allora corri il pericolo di portare il giudizio di Hashem (D-o) su te stesso. Questo è molto serio, e questo non è posto per ipocriti religiosi, che usano la religione per impressionare le persone, ma che non sono disposti a morire a se stessi, prendere la propria croce e seguire il Messia Yeshua (Gesù il Messia).

“Per questo molti di voi sono deboli e malati, e molti dormono (nella polvere)”. Rav Shaul (Paolo) è stato in grado di discernere che Hashem (D-o) aveva giudicato molti dei credenti di Corinto per i loro atteggiamenti peccaminosi. Il giudizio del Messia Yeshua (il Signore) che uccide e fa vivere aveva permesso a molti di diventare deboli e malati, e diverse persone morirono.

Hashem (D-o) può portare e porta debolezza, malattia e morte ai credenti peccatori che non sono obedienti alla Sua correzione. Perché Hashem (D-o) stava facendo loro questo? Perché è crudele? Perché a Lui non importa della nostra sofferenza? No, al contrario, li stava giudicando in modo che fossero corretti, e non continuassero ad andare nella direzione egoistica e mondana in cui erano diretti, dimostrando di essere adatti per l'Inferno come il resto del mondo.

“Ma se ci giudicassimo giustamente, non saremmo giudicati. Ma quando veniamo giudicati, siamo disciplinati dal Signore in modo da non essere condannati insieme al mondo.” I Corinzi credenti non giudicavano se stessi. Erano soddisfatti dei loro peccati e si sentivano a loro agio con il loro egoismo. Ma Hashem (D-o) non era soddisfatto di come erano, e come un buon Padre, li stava disciplinando.

“Allora, fratelli miei, quando vi riunite per mangiare, aspettate l'un l'altro. Questo non ha senso nel contesto di Pesach (Pasqua Ebraica), quando la mishpacha (famiglia) mangia insieme a casa propria. Ha senso solo in un pasto di congregazione in cui le persone portano il proprio cibo. I Corinzi dovrebbero mostrare rispetto per i loro fratelli e sorelle aspettando l'un l'altro e mangiando insieme.

Se qualcuno ha fame, mangi a casa, perché non vi riuniate per (ricevere) il giudizio (su di Voi). Se vengono solo per soddisfare la loro brama fisica e non per mangiare e bere alla presenza del Signore (Yeshua il Messia) e alla presenza del Suo popolo, allora dovrebbero mangiare a casa propria, perché altrimenti Hashem (D-o) li giudicherà in qualche modo.

Non è mai sbagliato per una congregazione riunirsi, mangiare pane insieme e ringraziare Hashem (D-o) per il Messia Yeshua (Gesù), il Pane della Vita, bere vino e ricordare il sangue del Messia che è stato versato per noi sulla croce di esecuzione romana.

Mi risulta che fin dai tempi più remoti il Corpo del Messia Yeshua avesse compreso che Aruchat Adonai, la Cena del Signore, faceva parte di un normale pasto congregazionale. Mi risulta che la maggior parte delle congregazioni giudeo messianiche in Israele celebra l'Aruchat Adonai, la Cena del Signore, Santa Cena o Comunione, una volta al mese. Normalmente si sceglie il primo Shabbat (Sabato) del mese. Un numero quasi uguale di gruppi osserva Aruchat Adonai: la Cena del Signore ogni settimana o ogni due settimane.

Ogni volta che mangiamo insieme, è appropriato mangiare il pane e ricordare Yeshua (il Messia), il Pane della Vita, il Pane Vivo che Hashem (D-o) ha inviato dal Cielo (la manna). Quando beviamo vino ai pasti della nostra congregazione, è giusto e appropriato ricordare il sangue di Yeshua il Messia (Gesù) che è stato versato per noi a Pesach (Pasqua Ebraica), consentendo a Ebrei e Gentili di entrare nella relazione del Nuovo Patto con Hashem (D-o), e di ringraziare Hashem (D-o) per il Messia, e benedirlo con questo calice di benedizione (il quarto calice è per Hallel (Lode)).

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Note dell'autrice:

Pasto di Pesach e le quattro coppe: ogni coppa viene bevuta in un punto specifico del Seder. Il primo è per Kiddush, il secondo è per 'Maggid’, il terzo è per Birkat Hamazon o Coppa della Redenzione e il quarto è per Hallel (Lode).

La Coppa della Redenzione è la terza coppa del Seder di Pesach (Pasqua Ebraica) ed è la prima coppa da bere dopo il Pasto. Si crede che sia la Coppa della Redenzione che Yeshua (Gesù) ha incaricato i talmidim (discepoli) di prendere e bere alla fine dell'ultima cena con Lui prima della Sua morte sulla croce di esecuzione romana, poiché entrambi i resoconti in Matteo 26:27 e Luca 22:19 descrivono la coppa presa dopo il pasto. Il racconto di Luca si riferisce persino all'ultimo pasto che Yeshua (Gesù) ebbe con i suoi talmidim (discepoli) come "Pasqua" (Luca 22:15). In questo versetto in particolare, Yeshua (Gesù) dice ai Suoi talmidim (discepoli): "Ho ardentemente desiderato mangiare questo Pesach (Pasqua Ebraica) con voi prima di soffrire".

La Coppa della Redenzione significa tradizionalmente l'uccisione dell'agnello di Pesach (Pasqua Ebraica) che risparmiò gli Israeliti dalla decima piaga (dell'uccisione del primogenito). Questa coppa ricorda tradizionalmente come il Signore redime Israele con un braccio teso.

Pertanto, è molto toccante quando Yeshua (Gesù) dice ai Suoi talmidim (discepoli) che il vino in questa coppa è "Il mio sangue dell'alleanza, che è versato per molti per il perdono dei peccati". Come il sangue dell'agnello pasquale ha coperto i credenti Israeliti ed Egiziani in Egitto, così il sangue di Yeshua (Gesù) copre i credenti Ebrei e Gentili oggi!

Meditazione quotidiana della Torah del 31 luglio 2021 (Parte 1)

Questa Meditazione Quotidiana fa parte della Dieta della Regina Ester: Il Tuo Personal Trainer nello Studio della Torà e Piano di Alimentazione Sana basato sulla Torà

Il Programma di Dieta della Regina Ester Il Tuo Personal Trainer nello Studio della Torà e Piano di Alimentazione Sana basato sulla Torà per un tempo come questo e’ dedicato alla Sposa di Mashiach Yeshua (Gesù) Per favore unisciti a noi QUI: https://machasehsheltikvah.org/contact.php

Leggi di più sulla Dieta della Regina Ester Il Tuo Personal Trainer nello Studio della Torà e Piano di Alimentazione Sana basato sulla Torà QUI: https://machasehsheltikvah.org/post.php?post_id=40

Benedizioni in Mashiach Yeshua, Amen

Ufficio Amministrativo di Machaseh Shel Tikvah