Meditazione della Torah Giorno 8

La Pesca Non è un Compito Facile

Guardare mio marito che pesca oggi mi ricorda Yeshua (Il Messia), mentre insegnava ai suoi talmidim (discepoli) come pescare alla maniera di Hashem, in un modo totalmente nuovo che non viene dalla nostra saggezza, ma da Lui.

Mentre mio marito quasi arreso era pronto ad andare al Walmart (catena di Supermercati molto popolare in USA) per cambiare la sua canna da pesca perché la lenza era aggrovigliata, l'ho incoraggiato semplicemente dicendo che avremmo potuto riparare la lenza dato che era stata fatta bene, in realtà era di ottima qualità la lenza.

Poi, ho sciolto lentamente i nodi e quando ho iniziato a farlo, mi sono resa conto che Hashem mi stava guidando e voleva mostrarmi qualcosa del mio passato che avrebbe potuto aiutare entrambi a non rinunciare alla pesca, ma piuttosto sostenerci nel comprendere che tutto viene da Lui, così come il processo della Pesca. Ho continuato a sistemare la lenza senza preoccuparmi di essere incapace o impreparata, ma svelando inconsciamente la saggezza di Hashem fino a quando la lenza non è stata perfettamente ripristinata e mio marito ha potuto pescare di nuovo.

Nel Brit Chadasha (Nuovo Patto/Nuovo Testamento), Yeshua HaMashiach (Gesù il Messia) disse in: "Yochanan (Giovanni) 21:1-6 "Getta la tua rete a dritta e ne prenderai un po". (versetto 6)

21 Dopo ciò, Yeshua (Gesù) apparve di nuovo ai Talmidim presso il lago di Tiberiade. Ecco come accadde: 2 Shim'on Kefa e T'oma (il suo nome significa "gemello") erano insieme a Natan'el di Kanah nel Galil, i figli di Zavdai e altri due talmidim (discepoli). 3 Shim'on Kefa disse: "Vado a pescare". Gli dissero: "Veniamo con te". Andarono e salirono sulla barca, ma quella notte non presero nulla. 4 Tuttavia, proprio all'alba, Yeshua (Gesù) si fermò sulla riva, ma i talmidim (discepoli) non sapevano che era lui. 5 Disse loro: «Non avete pesce, vero?». "No", gli hanno risposto. 6 Disse loro: «Gettate la vostra rete a dritta e ne prenderete». Allora gettarono la rete e c'erano così tanti pesci che non riuscirono a imbarcarla.

“Allora gettarono la rete e c'erano così tanti pesci che non riuscirono a imbarcarla.” Shim'on Kefa (Pietro) gettò la rete con gli altri talmidim e la rete fu improvvisamente piena di pesci "e c'erano così tanti pesci che non potevano trasportarla a bordo".

Gettate la vostra rete a dritta significa che, proprio come i talmidim (discepoli), anche noi Ebrei e Gentili siamo già nella nostra barca, cioè nella nostra chiamata da parte di Hashem, nella nostra circostanza, nella nostra posizione attuale, nella situazione che stiamo vivendo nel momento presente. Grazie al  lancio della rete, i talmidim (discepoli) hanno sperimentato l'intervento di HaShem nelle loro vite, vedendo che "c'erano così tanti pesci che non potevano trasportarlo a bordo". La rete fu quasi rotta dal peso del pesce che trovarono improvvisamente nella rete.

La rete o lenza nel nostro caso rappresenta gli strumenti, la strategia, il dono che Hashem ci ha donato e la qualità con cui la ha realizzata e scelta è buona. Sta a noi accettare che abbiamo bisogno di un ripristino della lenza dai nodi nelle nostre vite, che potrebbero essere una cattiva comunicazione, una semplice incomprensione, la guarigione dal passato, la liberazione dai peccati. Quando siamo aperti al lavoro di HaShem nei nostri cuori, anime e menti, Hashem comincia ad usarci per svelare la Sua saggezza, per rivelare la Sua Gloria, attraverso l'apertura dei nodi (snodo) sulla nostra lenza/rete.

Quindi, quando la lenza/rete è finalmente libera dai nodi, siamo in grado di tornare indietro (fare Teshuvah) e pescare di nuovo e ascoltare da Lui, e ricevere nuova rivelazione, nuova unzione, nuovo potere nel Ruach Hakodesh e andare avanti nel nostro cammino di redenzione nel Moshiach Yeshua.

Mentre liberavo la lenza dai nodi, mi sono ricordata di quando pescavo con mio padre dalla nostra barca in mare, e di come mio padre usasse un semplice pezzo di sughero per srotolare la lenza. Inoltre, avrebbe messo un peso all'estremità della lenza, quel peso, avrebbe posizionato la lenza verso il basso e l'avrebbe mantenuta dritta per evitare nodi.

Pescare in un fiume come abbiamo fatto oggi è molto diverso dalla pesca in mare, e non ero preparata per questo perché ero abituata alla pesca in mare, ma Hashem mi ha parlato attraverso questa piccola difficoltà per mostrarmi che le Sue promesse, così come la Sua lenza, sono sempre buone. Il Suo peso (la Sua Torah) va sempre in profondità nell'acqua (la nostra anima) in modo che la Sua saggezza eviti i nodi futuri e le Sue strategie funzionino sempre bene.

Cosa faremo allora?

Dobbiamo posizionare il Suo peso (la Sua Torah) al Capo della Lenza. Deve essere il nostro primo pensiero, la nostra prima priorità. Matteo 6:33 dice “Ma cercate prima il Suo regno e la Sua giustizia, e tutte queste cose saranno date anche a voi.”

Quindi sarà in grado di guidare la nostra lenza o rete verso la Direzione che Egli desidera per noi e Posizionarci come Egli desidera in maniera tale da raggiungere la Pienezza delle nostre Potenzialità affinché la Sua Gloria sia rivelata al mondo.

Parliamo di Direzioni

Yeshua (Gesù il Messia) disse: "Gettate la Vostra rete (o lenza nel nostro caso) a dritta e ne prenderete un po". Molte versioni Bibliche traducono questi versetti come "gettate dall'altra parte" della barca invece di "gettate dentro o a dritta", dove gettare dentro e gettare dall'altra parte si riferiscono entrambi al lato che non abbiamo usato, la profondità della conoscenza di Hashem che non abbiamo toccato, quella profondità della conoscenza della pienezza di Hashem che ci mette a disagio, l'ignoto, l'improbabile, quello che non conosciamo ancora nella sua profondità, la Sua croce, il Suo sacrificio eterno (Efesini 4:13) per la nostra redenzione.

Quando getteremo la nostra rete a dritta (o dall'altra parte della barca) usando questo lato nuovo a noi o getteremo la rete o lenza, vedremo allora la moltiplicazione. Dobbiamo scegliere la parte di Hashem quando Lo serviamo. Il Suo lato o la Sua profondità che vuole mostrarci è “la nostra porzione”, non è un lato facile a cui guardare, è un lato che attraversa il deserto, che ci raffina spiritualmente come l’oro, che e’ colmo di sfide e di crescita, di conflitto interiore e talvolta di perdita e di fallimento. Ma questo lato, la nostra porzione, il lato di Hashem, ci equipaggerà per vedere la Sua moltiplicazione.

Accettare di gettare la rete a dritta (o dall'altra parte della barca) significa che rinunceremo alla nostra comprensione e conoscenza umana, per arrenderci alle Sue vie. Userà la Sua lenza o rete con il Suo peso (la Sua Tora’) verso la direzione del Suo volto (panim le panim) che si volge su di noi per ricevere le Sue benedizioni e perdono.

Se oggi, prima di Rosh Hashanah, non hai trovato la tua lenza o rete da pesca (la Tua strada di Ritorno a Casa, ad Hashem o Teshuvah) per vedere la Sua gloria nella Tua vita, per favore contattaci. Ti aiuteremo a trovarla, liberando da qualsiasi nodo la Tua lenza possa avere, permettendoti di usare il Suo peso (La Sua Tora’) per tornare a Casa, tornare ad Hashem, per pescare di nuovo con Lui al tuo fianco e vedere la moltiplicazione delle Sue benedizioni nella tua vita e nella vita di coloro che ami. Amen

Shana Tova a te e alla Tua Mishpacha dalla nostra famiglia a Machaseh Shel Tikvah (Rifugio della Speranza) per il Counseling